Corologia, endemismo, vicarianza, territori floristici. Cause della distribuzione delle piante (clima, suolo, autoecologia, strategie di vita). Caratteri fisionomici, strutturali e floristici della vegetazione. Descrizione dei principali tipi di vegetazione italiana con particolare riferimento alla vegetazione regionale toscana. Le principali metodologie di rilevamento della vegetazione e l’approccio fitosociologico. Cartografia della vegetazione. Dinamismo della vegetazione. Cenni alla fitosociologia paesaggistica ed all’ecologia del paesaggio.
Dispense del corso (pdf delle presentazioni mostrate)
Zunino M., Zullini A., 2004 – Biogeografia (2a ed.). CEA, Milano
Ubaldi D., 2003 – Flora, fitocenosi e ambiente. Clueb, Bologna.
Farina A., 2003 – Ecologia del paesaggio. UTET, Torino
Pignatti S. (ed.), 1995 - Ecologia vegetale. UTET, Torino.
Alcuni articoli e documenti web citati con i riferimenti nelle lezioni
Obiettivi Formativi
Conoscenze:
Concetto di specie in fitogeografia, tassonomia e gruppi di diversità. Corologia, endemismo, vicarianza, territori floristici. Fattori che regolano la distribuzione di specie e comunità vegetali (clima, suolo, ecologia, storia delle flore); flora e vegetazione; forme di vita e forme di crescita dei vegetali; aspetti fisionomici e floristico-ecologici della vegetazione; metodi di studio e classificazione della vegetazione; dinamismo della vegetazione; cenni alla fitosociologia paesaggistica ed all’ecologia del paesaggio; conoscenza dei principali tipi di vegetazione italiana e toscana e dei metodi di rappresentazione cartografica; cenni alla conservazione di piante e habitat.
Competenze acquisite:
Comprensione dei fenomeni fitogeografici principali (endemismo, vicarianza, relittualità) e dei meccanismi che influenzano la distribuzione di specie e comunità vegetali; comprensione delle dinamiche vegetazionali, della classificazione fitosociologica della vegetazione e del paesaggio vegetale; lettura di documenti cartografici riguardanti la vegetazione; comprensione dei basilari aspetti conservazionistici di habitat e comunità vegetali.
Capacità acquisite al termine del corso:
Capacità di interpretare il ricoprimento vegetale di un territorio e di leggere documenti cartografici inerenti; capacità di raccogliere dati vegetazionali (di tipo fisionomico e fitosociologico) sul territorio, analizzarli e interpretarli.
Prerequisiti
Insegnamenti contenenti i prerequisiti (vincolanti e/o consigliati)
Corsi raccomandati: Botanica I, Botanica II, Ecologia
Metodi Didattici
Numero di ore totali del corso: 150 (= 6 x 25)
Numero di ore per studio personale e altre attività formative di tipo individuale: 90
Numero di ore relative alle attività in aula: 40
Numero di ore relative ad attività di esercitazioni (in laboratorio e in campo): 20
Altre Informazioni
Frequenza delle lezioni ed esercitazioni:
non obbligatoria ma raccomandata.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale con visione e commento di tabelle e/o carte vegetazionali
Programma del corso
Introduzione storica. La specie in fitogeografia, tassonomia e gruppi di diversità. Corologia, studio degli areali, areale generale e area occupata, endemismo, classificazioni dell’endemismo, vicarianza, territori floristici. I regni floristici di Takhtajan e Cox. Concetti di Flora e di Vegetazione. Cause della distribuzione delle piante. Classificazioni del clima in funzione delle piante, bioclima. Piante e suolo. Classificazione dei suoli di Duchaufour Zone e piani di vegetazione. La storia della flora europea fino al post-glaciale. Caratteri fisionomici, strutturali e floristici della vegetazione. La fisionomia della vegetazione e il concetto di formazione vegetale. Descrizione dei principali tipi di vegetazione italiana con particolare riferimento alla vegetazione regionale toscana. Le principali metodologie di rilevamento della vegetazione. L’approccio floristico-ecologico, il concetto di associazione vegetale e la fitosociologia. La classificazione sintassonomica e le principali classi di vegetazione italiana. La cartografia vegetazionale. L’importanza della vegetazione nella definizione degli habitat di importanza conservazionistica. Cenni ad aspetti conservazionistici relativi a specie e comunità vegetali. Cenni all’approccio statistico rigoroso per lo studio della vegetazione. Dinamismo della vegetazione (teorie di Clements, Gleason, Tansley, del mosaico fluido; successioni; vegetazione potenziale naturale, climax statico e dinamico ). Il paesaggio vegetale: cenni storici, definizione e limiti. Lo studio fitosociologico del paesaggio vegetale: Sinfitosociologia e Geosinfitosociologia. Elementi di base e metodi dell’ecologia del paesaggio: macchie, corridoi, matrici; scala, grana, estensione; configurazione del paesaggio e biodiversità.